I Bogoncelli

 

Luglio 1997. Piantonia. Primo concerto con Marco alla fisarmonica, Learco alla tromba e due leggii umani. Dopo lo spettacolo si avvicina ai Bogoncelli il tecnico del suono della rassegna, e dice testualmente: "Non vi conoscevo, ma vi amo da sempre".

Agosto 1997. Torricella di Sissa. Secondo concerto con Learco alla tromba, Marco alla fisarmonica e Miasma, uno dei due leggii umani di Piantonia, ai rumori strani. Durante lo spettacolo il gestore del locale urla: "Musica di merda!". Dopo lo spettacolo si avvicina ai Bogoncelli il gestore del locale, e dice: "Non vi stimo!".

i bogoncelli

Settembre 1997. Il tecnico del suono della rassegna di Piantonia telefona ai Bogoncelli e dice: "Mi sono innamorato di voi, il mio sogno è di suonare con voi". Adduce motivazioni strane, tra cui un rapporto insoddisfacente con la sua ragazza, detta Tata, sempre malata. I Bogoncelli si consultano rapidamente, poi chiedono: "Hai l'impianto?". "Sì", risponde, "Ok, puoi venire".

Ottobre 1997. Ricco' di Fornovo. Terzo concerto con Marco alla fisarmonica, Learco alla tromba, Miasma ai rumori strani e il signor Tanzi al basso. Dopo il concerto, il signor Tanzi, smontando l'impianto, chiede agli altri Bogoncelli: "La sapete quella del carabiniere e della sorella del bottegaio?". Gli altri Bogoncelli si guardano, poi chiedono a Tanzi: "Hai finito di smontare l'impianto?". "Non ancora", risponde, "Beh, allora finisci e non rompere i coglioni".

Poi un anno e mezzo di spettacoli nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Cremona.

Marzo 1999. Il cantante del gruppo parmigiano più famoso, i Ciois, confida ai Bogoncelli il suo difficile momento artistico ed economico. "Non ho neanche i soldi per riparare la capotte della macchina di mia moglie", dice. I Bogoncelli si commuovono e gli chiedono: "Sai suonare le percussioni?". "Beh, mica tanto, ma posso imparare", risponde.

Aprile 1999. Salsomaggiore Terme. Ennesimo concerto con Learco alla tromba, Marco alla fisarmonica, Miasma ai rumori strani, il signor Tanzi al basso e Nico alle percussioni.

Febbraio 2001. Learco e Marco finiscono davanti al tribunale de L'Aja e condannati per crimini contro l'umanità, perpetrati ai danni del signor Tanzi. Miasma viene rapito da un commando palestinese per essere usato come arma chimica.

(continua)

 

I libri di Paolo Nori

Paolo Nori "Le cose non sono le cose"

Paolo Nori "Bassotuba non c'è"

Paolo Nori "Spinoza"

Nuovi!

Diavoli

Grandi Ustionati

Si chiama Francesca questo romanzo